La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, ha ragione Garcia quando dice che la Roma viene da due anni con la miglior difesa del torneo, eccezion fatta per la Juve. «I numeri non dicono tutto, ma sono interessanti — ha detto il tecnico francese — E lo scorso anno, nonostante il cambio di tutti e 4 i titolari, siamo rimasti la seconda difesa del torneo». Se invece quel bicchiere lo si vede mezzo vuoto, allora un po’ di preoccupazione affiora. Perché a livello di uomini la Roma qualche ansia ce l’ha.
ESTERNI E CENTRALI il problema più grande è quello atavico della Roma americana, gli esterni. A sinistra c’è solo Cole, destinato bene che vada ad un ruolo da comprimario. A destra, invece, il titolare designato è Florenzi, che però oltre a dover prendere confidenza con il ruolo — convive da mesi con una borsite al ginocchio (riaffiorata anche a Pinzolo). Poi c’è Maicon, sul cui futuro c’è più di qualche dubbio, legato alle garanzie che saprà offrire il suo ginocchio destro. Ed infine Torosidis. Affidabile, ma pur sempre un gregario. Poi c’è la questione dei centrali, dove sulla carta la Roma potrebbe star a posto. Se non fosse che Romagnoli è in bilico e bisognerà capire se alla fine si accetterà la corte del Milan, Castan deve ancora recuperare al 100% e avrà comunque bisogno di un po’ di tempo e Yanga–Mbiwa resta un buon cambio e nulla di più. Così, l’unica vera certezza è il greco Manolas, destinato a prendere per mano la retroguardia. Fermo restando che forse arriverà anche un altro centrale.
IL PORTIERE Poi c’è il capitolo portiere, con la società che continua a dimostrare fiducia a De Sanctis (che con Totti è stato la vera attrazione del ritiro). Nel frattempo, però, Sabatini studia altre soluzioni, da capire se per affiancargli un altro numero da crescere o se per trovare un titolare. Di certo, arriverà un portiere e non sarà Casillas, che è andato al Porto ed i cui genitori hanno rivelato che «Perez quando ha saputo che stava cercando casa a Roma gli ha detto: “Che fai? Tu lì non ci vai”». Romero è quello che offre il miglior rapporto qualità/prezzo, ma Sabatini spera sempre di portare a casa un colpo.