Alisson è sicuro: «Qui per giocare»

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La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Magari non era stato abbastanza chia­ro durante il suo blitz romano per vi­site e firme, ma ieri Alisson, dal ritiro della nazionale brasiliana, ci ha tenuto a ri­badire: «Vado alla Roma per giocare». Ap­punto. Lui si sente il portiere titolare, questo gli è stato promesso dalla società quando è stato contattato mesi fa, e quindi la domanda è lecita: come si mette la questione Szczesny, che sta facendo fuoco e fiamme con l’Arsenal per restare (con enorme gradimento di Spal­letti) un altro anno a Roma? E, nel caso, il polacco resterebbe in prestito secco, con in­gaggio pagato da Pallotta, o con diritto di ri­scatto? Tanti i dubbi che riguardano la porta, in casa romanista, tanti nodi che tecnico e di­rigenti vogliono sciogliere al più presto, an­che perché Alisson preme: «Dunga ci ha detto chiaramente che sulle convocazioni peseran­no molto le presenze con il club». A buon in­tenditor poche parole. Da un brasiliano all’al­tro: il centrocampista diciannovenne Gerson, in prestito al Fluminense e atteso da Spalletti per il ritiro di Pinzolo, salterà la gara con il Palmeiras per un infortunio alla spalla. Nien­te di preoccupante, dicono dal Brasile.

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