Andreazzoli, Mazzarri o Allegri, senza dimenticare la suggestiva ipotesi di un ritorno di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma. E’ tra questi nomi che si sceglierà il futuro allenatore giallorosso. Il primo, arrivato dopo l’esonero di Zdenek Zeman, sembrava aver sistemato una difesa che con il boemo faceva acqua da tutte le parti, restaurato De Rossi a centrocampo ed eliminato quei cali di concentrazione che tante volte sono costati cari alla Roma. Sembrava, perché contro il Palermo prima e con il Pescara poi i giallorossi sono ricaduti in quegli stessi errori, regalando tre punti salvezza ai siciliani e un pareggio inaspettato agli abruzzessi all’Olimpico, tanto da far pensare la dirigenza romanista a un cambio di programma sul possibile rinnovo di Andreazzoli per la prossima stagione. La scelta si orienterebbe così verso Massimiliano Allegri attuale allenatore del Milan, i contatti secondo alcune voci sono già stati avviati, e nonostante i rapporti non certo idilliaci con il presidente Berlusconi, l’allenatore potrebbe lasciare i rossoneri solo in caso di mancata qualificazione in Champions League, insidiata in questo momento dalla Fiorentina a un solo punto dal Milan. Diverso invece il discorso per quanto riguarda Walter Mazzarri: il tecnico toscano, che ancora non ha discusso il rinnovo contrattuale con il Napoli, vuole prima assicurarsi il secondo posto in classifica che vorrebbe dire qualificazione diretta all’Europa che conta e poi trattare con De Laurentis un discorso legato a un progetto futuro. Cavani infatti lascerà Napoli a fine stagione e Mazzarri non vuole perdere un pezzo così importante senza nessuna assicurazione d’ investimento sulla rosa. A fine campionato si presenterà con la lista della spesa e se i suoi desideri saranno esauditi sarà molto difficile vederlo a Roma, anche se la piazza giallorossa non dispiace affatto al tecnico. Arriviamo così all’ipotesi Spalletti, la più allettante per tutti i tifosi giallorossi, un suo ritorno sarebbe graditissimo alla piazza che probabilmente sarebbe pronta a rinnovare l’abbonamento immediatamente, un po’ come successo per Zeman, l’unico problema è che lo stesso tecnico dello Zenit ha dichiarato: “Io rimango allo Zenit. Se poi lo Zenit decide di disfarsi della mia presenza, questo è un altro discorso, dovreste chiederlo a loro”. Parole che non lasciano tanto spazio all’immaginazione. Ma è lo stesso Spalletti a lasciarsi andare ad una piccola previsione su chi sarà l’allenatore giallorosso l’anno prossimo: “Adesso vedo Allegri al Milan ed Andreazzoli alla Roma, e lo saranno giustamente anche l’anno prossimo”. Chi sarà alla guida della Roma nella prossima stagione sembra oggi come oggi un rebus che lo stesso Sabatini ha detto di voler sciogliere prima della finale di Coppa Italia contro la Lazio. L’unica cosa che si augura il tifoso romanista è di non dover ritrovarsi in mezzo a questo rompicapo anche l’anno prossimo.
Lorenzo Amadio
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