Dopo l’allenamento mattutino la Roma, in ritiro a Riscone di Brunico, è pronta a scendere in campo per la sessione pomeridiana. Inizio previsto per le 16.50. Presente sul campo di Riscone anche il figlio del tecnico Karel Zeman
16.50 – La squadra scende in campo, riscaldamento con giocatori divisi in quattro gruppi. Inizio esercizio di passaggi con le mani intervallati da esercizi di stretching. Zeman spiega i movimenti alla squadra.
17.00 – La squadra lavora solo su una metà campo. Nell’area della meta campo opposta lavorano i portieri. I quattro gruppi formati da cinque o sei giocatori girano in senso antiorario, un calciatore passa la palla con un pallonetto, chi riceve la stoppa di testa e la blocca con le mani e passa al compagno Che ricomincia con il lob.
17.10 – Calciatori posizionati ai vertici di un rombo immaginario. Uno dei vertici passa la palla al compagno, che scatta verso il centro del rombo e riceve il passaggio di ritorno per chiudere il triangolo, poi scarica su un altro compagno che fa la stessa cosa.
17.20 – Finisce questa parte di riscaldamento. I calciatori caricano sulle spalle i famosi sacchi di acqua da 20 kg. 8 per volta fanno 30metri camminando sulle punte. Adesso sempre sui 30mt i giocatori avanzano eseguendo degli affondi. Anche i portieri si aggregano al gruppo per i lavori con i sacchi. Tranne Stekelenburg che prosegue con un lavoro tra i pali. Cambio esercizio, sempre sui 30 metri i calciatori alternano saltelli affondi e corsa a ginocchia alte. Cambio esercizio Sacchi sulle spalle e si alzano e si siedono da una panchina. Juan, Simplicio, Verre e Nico Lopez non svolgono l’esercizio con i sacchi.
17.35 – Greco svolge lavoro a parte.
17.43 – I calciatori tolgono le scarpe da ginnastica e rimettono gli scarpini e si riparte con lo stretching.
17.55 La squadra effettua esercitazioni con il pallone e si divide in due gruppi. L’esercitazione riguarda i tiri in porta: passaggio del centrocampista, taglio in mezzo del’attaccante, smarcamento della sagoma e conclusione verso la porta.
