Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – I quasi quaranta gradi non fermano la Roma, ma soprattutto José Mourinho che da sabato, quindi dal giorno del suo sbarco nella capitale, non si è fermato un attimo ma, anzi, ha concentrato tutte le sue giornate totalmente sull’organizzazione della nuova stagione. Lo Special One è carico, dopo il mese di vacanze non vedeva l’ora di mettersi al lavoro tra programmazione e allenamenti. E adesso la sua agenda è più intensa che mai.
Terminate le vacanze in Portogallo, Tiago Pinto si è rituffato nell’afa di Trigoria per entrare nel vivo del mercato. E, di conseguenza, il rapporto con Mourinho è quotidiano, di persona e non più telefonico. Pinto ha in programma nei prossimi giorni un incontro con gli agenti di Morata per capire la fattibilità dell’operazione, anche perché Alvaro non beneficia del decreto crescita, e ha in programma soprattutto incontri con agenti vari per capire quanto ricavare dalle cessioni di Shomurodov, Villar, Ibanez e, forse, Spinazzola.
Annullata la tournée in Asia, Mourinho ha spinto per portare i suoi in Portogallo per la quarta volta da quando è alla Roma. E ci è riuscito. Il club ha deciso di ritirarsi dall’amichevole organizzata a Singapore quando era ancora previsto il viaggio in Corea contro il Tottenham: un lungo viaggio avrebbe totalmente spezzato la preparazione pre stagionale. Via allora al ritiro in Algarve, con la squadra che partirà il 22 luglio e vi resterà fino al 2 agosto. Dieci giorni di duro lavoro e che Mourinho sta programmando con il suo staff, ma in un luogo si sta definendo la sistemazione ad Albufeira più fresco e ventilato rispetto alla rovente Trigoria. Si sta lavorando soprattutto sulle amichevoli che dovranno Servire per aumentare il ritmo della preparazione della rosa. Ecco allora che la Roma sta definendo il test, il 24 o il 25 luglio, contro il Braga e sta cercando altre squadre contro cui giocare durante il soggiorno portoghese.