Tre punti con l’Atalanta per cancellare il passo falso di Cesena. Massimiliano Allegri non ha digerito il mezzo passo falso di domenica scorsa, e soprattutto il modo in cui è maturato e chiede un immediato cambio di marcia alla Juventus.
“Credo – afferma – che abbiamo perso un po’ di vista uno degli obiettivi della stagione. Sembra che il campionato sia già una cosa archiviata e vinta. Io invece non lo credo, lo dicono i numeri. E mi riferisco a tutti: a me stesso, ai giocatori, ai tifosi, alla società“.
Concetti chiari: i bonus sono esauriti. “Fortunatamente – prosegue il tecnico bianconero – ho un gruppo responsabile, dopo Cesena qualche cosina ho detto però credo che subito dopo la partita, tutti hanno capito, me compreso, della c… che abbiamo fatto e dei punti che abbiamo lasciato per strada. Ci servirà di lezione“. Allegri sottolinea l’approccio sbagliato: “Abbiamo giocato una partita dove sembrava che tutto fosse facile e invece non è assolutamente così. E siccome è da quando siamo andati a +7 sulla Roma che si dice che abbiamo vinto, ribadisco: non è archiviato niente. Se vinceremo lo scudetto è perché ce lo saremo meritato ma ce lo dovremo sudare, perché la Roma ha lasciato tanti punti per strada, noi stiamo facendo un buon cammino, ma potevamo e dovevamo sicuramente fare meglio“.
Reset, dunque. “Bisogna tornare con i piedi per terra e a pensare partita per partita – prosegue -. Abbiamo già perso troppi punti per strada, quindi domani andrà in campo la formazione migliore per cercare di conquistare tre punti importantissimi“. Niente turnover, quindi, in ottica Champions. Mancherà però Vidal, a causa di una “infiammazione al tendine dell’adduttore sinistro“.
Il cileno dovrebbe tornare comunque martedì; intanto sarà sostituito da Pereyra. Resta invece il dubbio Pogba, diffidato e quindi a rischio per lo scontro diretto con la Roma. “Non faccio nessun calcolo, deciderò domani se farlo giocare” dice il tecnico. Torneranno invece Chiellini in difesa e soprattutto Tevez. “Oltre ad avere grandi qualità tecniche, è un giocatore di carattere – chiosa Allegri -. E’ fondamentale come Messi per il Barcellona, Cristiano Ronaldo per il Real Madrid, Ibrahimovic per il Paris Saint-Germain. Questo non toglie che noi a Cesena dovevamo vincere, indipendentemente dal fatto che Tevez fosse stato in campo“.
ANSA