Allegri: «Contro la Juve nessuno si scansa»

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Il Corriere della Sera (F.Bonsignore) – Una certezza per riprendere la corsa scudetto: «In vita mia non ho mai trovato nessuno che si è scansato, anzi li ho trovati sempre ben davanti». Le dietrologie stanno a zero per Massimiliano Allegri, che archivia con il sorriso sulle labbra la bufera nata dalle rivelazioni de La Gazzetta dello Sport (smentite dalla società, ma confermate dal giornale) sul discorso che Buffon avrebbe fatto ai compagni dopo il successo con il Napoli. Le illazioni e le ironie, divampate specie sul web, derivano dallo «scansarsi» che Gigi avrebbe evocato riferendosi agli avversari italiani, diversi da quelli europei. Ma per Max la questione è chiusa. D’altra parte i concetti che il capitano avrebbe espresso ai compagni, ribaditi in ogni caso la sera stessa alla stampa, ovvero la necessità di evitare appagamento e di dover ambire a migliorarsi, sono gli stessi cari al tecnico. Che infatti conferma: «Vincere il campionato non è scontato: per farlo la Juve non può giocare al 50 per cento ma al 100 per cento». A cominciare da oggi contro il Chievo: «Sulla carta è l’avversario peggiore che potessimo trovare», sostiene Allegri, che chiede «un ultimo sforzo» prima della sosta «per chiudere nel migliore dei modi questo ciclo veramente duro» di sette partite in ventitré giorni. «Bisognerà mettersi alla pari con loro sul piano della corsa; la vittoria va portata via in qualunque modo». Anche per allontanare i giudizi e le chiacchiere che accompagnano il cammino dei bianconeri. «Le critiche fanno bene perché ci stimolano, le chiacchiere non mi interessano. La Juve sta facendo un percorso al momento buono: siamo primi in campionato, e più di questo non possiamo essere; in Champions abbiamo molte possibilità di finire primi il girone e l’obiettivo è arrivare a giocare un ottavo di finale all’altezza».

L’importante è «farsi trovare pronti a marzo, quando si decidono le stagioni: chiacchierare non serve a niente. Conta soltanto fare punti perché alla fine tutti verremo giudicati per quello che facciamo e non per quello che diciamo». Fare, quindi, non parlare: «Ci sono dei momenti in cui c’è da rimboccarsi le maniche e fare le partite sporche. La Juve l’ha già fatto, in questo si distingue dalle altre. È questa la differenza per arrivare in fondo e vincere il campionato». La differenza potranno farla anche le forze fresche che Allegri ha intenzione di rilanciare dall’inizio: Lemina o Hernanes in regia, Lichtsteiner esterno destro e Cuadrado. Il colombiano è in ballottaggio con Mandzukic, ma potrebbe anche giocare sulla fascia con il croato in coppia con il Pipita. Il dilemma è tra il canovaccio base del 3-5-2 e la difesa a quattro. Un aiuto potrebbe venire dall’impiego a sorpresa di Bonucci. Il suo recupero avrebbe del miracoloso dopo lo stiramento rimediato soltanto mercoledì con il Lione.

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