La Gazzetta dello Sport (L.Bianchin) – Nel 2018 la Juventus era forse la squadra più forte d’Europa, eppure Mourinho riuscì a metterle un granello di sabbia negli ingranaggi. Quella sera la squadra andò a dormire con un sospetto: il suo gioco, più offensivo e divertente di quanto ora si ricordi, in Europa non avrebbe più funzionato. L’ultima campagna di Allegri finì quel giorno. La Juventus perse lo smalto e si normalizzò, poi infortuni e condizione fisica fecero il resto fino al doppio incontro contro l’Ajax. Mourinho torna in città e Allegri cerca un risarcimento.
[inline]
Ci sono dei problemi: Rabiot ha il Covid e il quartetto Danilo-Alex Sandro-Bentancur-Cuadrado è appena sceso dall’aereo proveniente dal Sudamerica. Soprattutto, Paulo Dybala non è in condizione di giocare: “Dybala non sarà convocato. Recupererà in sette, massimo dieci giorni. Si credeva che ci avrebbe messo qualche giorno in meno ma con questi problemi muscolare a volte non si rispettano i tempi“. Poi si parla di Mourinho: “Ha dato carattere, è un valore aggiunto per la Roma e il campionato. Attacca bene gli spazi, ha buoni tiratori, è pericolosa sulle palle inattive. Rischiamo di romperci le ossa“.