Cani antiesplosivo e una concentrazione di forze dell’ordine senza precedenti. Così Rotterdam si prepara ad accogliere l’invasione romanista: 2.700 tifosi romanisti che partiranno muniti di un biglietto per lo stadio De Kuip per assistere al match tra la squadra di Totti e il Feyenoord, giovedì alle 21.05. La maggior parte si muoverà in aereo — due voli lowcost Transavia per Rotterdam, uno oggi alle 20.30, l’altro domani alle 10, un charter Blu Panorama per Amsterdam — tanti altri anche in treno, con scalo a Bruxelles o Dusseldorf, persino in macchina o pullman: infinite o quasi le possibilità di raggiungere la città olandese.
Ma le intenzioni, come le forze dell’ordine hanno appreso da tempo, anche monitorando i blog del tifo giallorosso, non sono per tutti le stesse. Una larga minoranza, circa 400 ultras romani, partirà con l’idea di vendicarsi (al loro seguito 5 agenti della Digos e un funzionario): per questo in Olanda le misure di sicurezza saranno già da oggi elevatissime. Tutti i romanisti saranno concentrati nella zona di «Oude Haven », il Porto Vecchio, unica zona storica superstite dopo i bombardamenti tedeschi della seconda guerra mondiale. Infuriati i titolari dei pub della zona, ritenuta un’area troppo piccola per ospitare quella massa di persone e costretti a restare chiusi per evitare che l’alcool faccia degenerare una situazione già critica.
Al punto che, per la prima volta da anni, la polizia olandese ha disposto l’impiego all’interno dello stadio di cani antiesplosivo. In più, verrà impiegato il20 per cento in più di steward addetti alla sicurezza, mentre i settori dedicati ai tifosi romanisti saranno divisi da barriere di plexiglass: si cercherà di anticiparne l’ingresso alle 18.30, per evitare contatti con supporter locali. Ma le forze dell’ordine olandesi temono il rischio di infiltrazioni di tifosi tedeschi: in Germania alcuni club (dal Mönchengladbach, alloStoccarda fino al Leverkusen) vantano antiche rivalità con gli ultrà del Feyenoord, e vorrebbero aggiungersi ai romanisti per cercare la rissa con gli hooligans olandesi.
Intanto il presidente romanista Pallotta, che diserterà il viaggio olandese con la squadra, attesa oggi a Rotterdam con il charter Alitalia numero AZ 8066, condanna i fatti dell’andata: «I nostri tifosi sono migliori di quelli del Feyenoord, che sono stati incivili ». Poi a sera l’incontro del sindaco Marino con il dg Baldissoni.
E a proposito di giovedì scorso, va registrata la denuncia sui fatti di Piazza di Spagna da parte dei sindacati di Polizia Anip-Italia sicura, Consap, Nsp e Uil Polizia: «Non è più tollerabile dover lavorare improvvisando l’ordine pubblico». Poi l’affondo: «Dalla finale di Coppa Italia è stato un crescendo di errori e di approssimazione. Lo stadio non è una zona franca ed anzi aggrava la reità di chi delinque. È giunto il momento di riprendere il controllo delle curve». Anche per far fronte a queste necessità ieri il sindaco ha incontrato ieri in Campidoglio il questore di Roma D’Angelo: «Abbiamo parlato di politica della sicurezza, stiamo analizzando dove possiamo migliorare, ma i rapporti sono ottimi e non c’è nulla da chiarire», spiega il questore. Sabato intanto la città si prepara a un’altra giornata campale: due manifestazioni — quella del leghista Salvini e la contro protesta dei movimenti di sinistra — agiteranno il centro, da piazza del Popolo a Sant’Andrea della Valle.
La Repubblica – M. Pinci