La Repubblica (F. Ferrazza) – Apprensione e mistero sulle condizioni di Tammy Abraham. A quattro giorni dalla trasferta di Torino contro la Juventus, la punta di diamante acquistata la scorsa estate dai giallorossi per sostituire Dzeko, tiene in ansia tutta la Roma.
L’infortunio rimediato in nazionale alla stessa caviglia che aveva dato problemi al ragazzo anche con la maglia del Chelsea, sembra essere più grave del previsto. Abraham sarebbe dovuto rientrare nella capitale da Londra nel primo pomeriggio di ieri, per sottoporsi agli accertamenti del caso, ma non ha invece preso l’aereo, rientrando nella capitale solamente in serata e dando vita a un piccolo giallo intorno alle sue condizioni.
Questa mattina, dopo un giorno e mezzo dall’infortunio, si conoscerà meglio la problematica del numero nove, sperando che oltre alla distorsione non ci sia anche qualcosa di più grave, che, a quel punto, non metterebbe in discussione il centravanti solo per la Juventus, ma anche per i successivi impegni dei giallorossi.
Nervosissimo Mourinho, costretto a dover subire l’infortunio di uno dei punti fermi della squadra, ko per una botta presa durante la gara dell’Inghilterra con l’Ungheria al minuto 93, in pieno recupero. Davvero una beffa, per quello che è un danno pesantissimo subito dalla Roma in questo turno di nazionali. Il tecnico portoghese ha più volte sottolineato il fastidio per i troppi impegni che nel corso della stagione appesantiscono i giocatori, già stanchi per le tante partite con i club. Si scalda nel frattempo Shomurodov, pronto a sostituire Tammy in un ciclo di partite che vedrà i giallorossi affrontare Juve, Napoli, Cagliari e Milan