All’Adriatico presenti 1.800 ultrà romanisti. Allarme rosso in città

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) L’allerta per la sfida di stasera è alta, perché i rapporti tra i tifosi della Roma e quelli del Pescara sono tesi da tempo e già nel 2008 e nel 2010 ci furono incidenti con tanto di accoltellati, mentre nel 2012, a parte una rissa di poco conto, tutto filò abbastanza liscio. Ecco perché per la partita di stasera è stato aumentato il numero degli agenti e anche quello degli steward e sono state interdette alcune aree al traffico, per consentire alle forze dell’ordine di lavorare in tranquillità, visto che l’obiettivo è evitare qualsiasi tipo di contatto tra le due tifoserie.

I romanisti attesi all’Adriatico sono circa 1.800, praticamente tutti andranno in macchina e torneranno quasi tutti subito dopo la partita. Per loro sono state istituite delle aree di parcheggio dedicate, inoltre saranno aumentati i controlli nelle aree di filtraggio e prefiltraggio. Già da ieri sera, per esempio, tutta l’area è stata sottoposta a una rigida attività di bonifica, che verrà riproposta fin dalle prime ore dell’alba di oggi. Massima attenzione, poi fin da stamattina, ai caselli autostradali, mentre l’area del mercato, adiacente allo stadio Adriatico, sarà liberata dalle ore 14.30 per motivi di ordine pubblico. Più tardi, infine (esattamente dalle ore 18), sarà chiusa via della Bonifica, per consentire la massima messa in sicurezza del perimetro intorno allo stadio del Pescara e far sì che la partita si giochi nella massima serenità. Prima, durante. E dopo.

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