Alisson ci crede: “Lo scudetto? Dall’inizio il gruppo ce lo ha in testa. È dura, ci proveremo. Che derby”

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Ha avuto poco lavoro da svolgere anche ieri. Una sola parata nel primo tempo, poi ha gestito il tentativo di rimonta della Lazio nella ripresa senza soffrire. Ieri Alisson ha incassato il gol di Immobile su rigore e quasi ci stava arrivando. Senza quel braccio di Manolas avrebbe mantenuto anche ieri la porta inviolata. E comunque ha giustamente festeggiato anche il difensore greco a fine gara, attraverso i social. «Il Derby è nostro! Daje Roma!» la sua gioia diffusa via Instagram. Tornando al portiere brasiliano, ancora una volta ha confermato di essere uno dei migliori portieri della serie A. Ha trasmesso tanta sicurezza ai compagni, è sempre stato pronto a far ripartire l’azione con rilanci precisi. E’ un momento felice per il portiere, era il suo primo derby in campionato e lo ha vinto. Alisson non potrebbe chiedere di più: «Questa è la vera faccia della nostra squadra. E’ un gran momento. Abbiamo un ambiente felice e carico, è importante. Lavoriamo ogni giorno per essere pronti sul campo e cercare la vittoria. Abbiamo fatto una grande prestazione, forse una delle migliori, contro una squadra molto forte come la Lazio. Sono tre punti fondamentali».

GRAZIE AI TIFOSI – La Roma ha vinto il derby nell’Olimpico tornato finalmente pieno. C’è stata una grande cornice sugli spalti: «Non mi aspettavo nulla di diverso dai nostri tifosi che hanno fatto un bellissimo spettacolo. Debuttare con una vittoria nel derby è stata una cosa meravigliosa per me». Anche ieri la difesa ha retto bene contro il capocannoniere del campionato e ha rischiato pochissimo: «Secondo me è l’atteggiamento di tutta la squadra che funziona. Tutti corrono, facciamo quello che l’allenatore chiede durante la settimana. Tutta la squadra ha lavorato durante la sosta concentrata su questa partita e per risalire la classifica. Poi c’è la città che fa la sua parte e tutto quello che gira intorno al derby». E’ stato bravo anche nel far ripartire l’azione. Con un lancio di settanta metri millimetrico per Gerson ha fatto scattare il contropiede e quella azione ha messo apprensione alla retroguardia della Lazio: «Io se posso aiuto la squadra, poi Gerson è stato bravissimo». Non tutti i portieri riescono a farsi valere quando si tratta di giocare con i piedi: «E’ una mia qualità ma ho dovuto lavorarci tanto. Giocavo spesso così in Brasile, con un attaccante veloce davanti per ripartire in contropiede. Questa volta mi è riuscito con Gerson».

SI CANDIDA – Adesso i tifosi sognano lo scudetto. E da questo punto di vista Alisson un po’ coltiva questo sogno: «Io lo dico dall’inizio del campionato e tutta la nostra squadra lo ha in testa questo pensiero. E’ difficile arrivare primi alla fine. Quest’anno il campionato è migliorato e ci sono cinque o sei squadre molto forti, ma noi cerchiamo di giocare per lo scudetto e lavoreremo per raggiungerlo».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti