Edwin van der Sar, dg dell’Ajax, ha parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio del match contro la Roma valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League. Queste le sue parole:
VAN DER SAR A SKY SPORT
Qual è il segreto della vostra capacità di puntare così tanto sui giovani?
Nella storia dell’Ajax abbiamo sempre giocato con giovani di 18-19 anni. Stasera ad esempio giochiamo con Timber, Rensch e Scherpen, c’è qualità.
Ci ha colpito molto che lei da direttore generale dell’Ajax quando è arrivato Scherpen gli ha fatto scrivere 100 volte “Il club migliore d’Olanda è l’Ajax”, è vero?
Sì è vero, 2-3 anni prima aveva giocato in un altro club in Olanda, così gli abbiamo fatto uno scherzo prima di firmare il contratto.
Con Onana squalificato per doping, Stekelenburg che non ha fatto in tempo a recuperare, questo ragazzo è pronto per questa partita così importante?
Abbiamo comprato questo ragazzo 2 anni fa, ha giocato un anno in Eredivisie e poi ha lavorato molto. Abbiamo fiducia in lui, ha giocato 3 partite anche in campionato. Onana è uno dei migliori portieri d’Europa, Stekelenburg ha molta esperienza. Scherpen è giovane, ma ha l’opportunità per giocare in questo bello stadio.
Nella Roma c’era Francesco Totti, lei si è mai chiesto perché si è inventato il cucchiaio per ipnotizzarla?
L’Olanda era stata migliore in quella partita, abbiamo sbagliato, ha segnato un rigore, basta.
È più facile fare calcio in Olanda e per questo puntate sui giovani o è una mentalità differente?
Diciamo che i soldi sono differenti. Dopo il debutto, i giocatori stanno 4-5 anni, poi quando hanno vinto e fatto bene vanno via. Per i nostri giovani è importante avere al proprio fianco giocatori d’esperienza. È più facile entrare in prima squadra, dopo 4-5 anni vanno via dall’Olanda.