Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Non si può ancora dire che è fatta, specialmente in trattative così complesse come l’acquisizione di un’azienda, ma la verità è che sarebbe molto strano se arrivati questo punto Dan Friedkin facesse un passo indietro. Perché l’Everton adesso ha concesso la trattativa esclusiva al Gruppo Friedkin, gli unici ancora in corsa per l’acquisizione del club dopo una lunga scrematura di gruppi di investitori o presunti magnati scomparsi poi nel nulla.
Friedkin è adesso sinonimo di garanzia anche in Inghilterra, per questo motivo giovedì sera l’Everton ha annunciato il prosieguo delle trattative tramite un comunicato ufficiale: “Blue Heaven Holdings ha ricevuto un interesse significativo da diverse parti di tutto rispetto interessate a investire nel club. Il club può confermare che è stato concesso un periodo di esclusiva al Gruppo Friedkin per portare avanti le trattative per acquisire una partecipazione di maggioranza nell’Everton. Tutte le parti lavoreranno ora insieme per concludere questo processo. Nel frattempo il club continuerà a funzionare normalmente. Quando ci saranno ulteriori novità da condividere, queste verranno fornite tramite i canali di comunicazione ufficiali del club”.
Ora che l’esclusività è stata concordata con Farhad Moshiri, il Gruppo Friedkin avrà accesso alla data room dell’Everton per poter completare la due diligence nel club. Servirà poi l’ok di Premier League, FA e Financial Conduct Authority per chiudere la trattativa. L’affare prevederà l’acquisizione del 94% delle quote dell’Everton (stadio incluso, che aprirà i battenti nella stagione 2025- 2026) per una cifra vicina ai 650 milioni (di cui 400 di debiti). Su una cosa però i Friedkin sono stati chiari: l’acquisto del club inglese non significa assolutamente che ci sarà un disimpegno dalla Roma, ma è la dimostrazione della solidità del gruppo e della voglia di stare nell’elite del calcio europeo.