LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA:
Zarate e la Lazio. Una storia di amore e odio finita male dopo gli inizi iperbolici della prima stagione in maglia biancoceleste. Con i documenti sottostanti, Cittaceleste.it vi propone in esclusiva il decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma con relative documentazioni, che ingiunge alla Lazio a pagare € 650.000 a Luis Ruzzi, procuratore di Maurito. Proprio l’agente dell’attuale numero 9 del Velez, parla in esclusiva ai nostri microfoni:“Quei documenti sono solo una parte. Ci sono ancora in piedi le cause per le commissioni. Circa 5 milioni di euro che Lotito non ha pagato”. Come si procede adesso:“Adesso ci sono tutte le pendenze aperte, perché la Lazio aveva deciso di non pagare il giocatore da Ottobre dell’anno scorso. Iniziato il campionato noi sapevamo già tutto, lui ce l’aveva già detto. Doveva pagare 3 milioni di euro in due trance, 1.5 e 1.5, scadenza il 1° Ottobre la prima, e non lo fece. Aggiungo che lo stipendio di Zarate di quest’anno erano 2 milioni di euro”. L’anno scorso invece: “La remunerazione di Maurito era articolata in due voci. 1.3 milioni di euro in 4 trimestri di stipendio e 700 mila euro di premi. Fece così per il tetto ingaggi. Non pagò l’ultimo trimestre. Per quanto riguarda i 700.000 euro erano divisi in 100.000 euro alla prima presenza, 250.000 alla quinta e 350.000 alla decima. Zarate maturò 100.000+350.000 che Lotito non ha mai sborsato”.
Si procede come? “Ci sono le cause, ma Zarate ha annullato l’arbitrato, e per me è stato un errore. E’ stato mal consigliato, però lo capisco perché Lotito quando parlavamo dell’arbitrato ci diceva ‘Ahah, scommetto 1 milioni di euro che lo perdete. Gli arbitrati sono 3, io che ne ho 2 e voi 1’. A quel punto il calciatore si è messo paura, mi diceva: ‘E’ troppo potente, ci frega’. A nulla è valso rassicurarlo. Gli risposi: ‘Ma come fa a fregarci se hai tutti i diritti. Non puoi perdere. Ti ha distrutto come giocatore, ti ha tolto anche gli allenamenti’. Niente. Al ritiro di Auronzo Lotito aveva già deciso di non pagarlo, ma non pensavamo arrivasse a non pagare neanche le commissioni. Ha pagato solo i primi tre trimestri e non l’ultimo, cosa che non può fare. Dovrebbe perdere dei punti la Lazio. Come fai a non pagare gli stipendi di un lavoratore dipendente? Lui con la scusa della pendenza in FIFA decise di non pagare nulla, ma le cose erano su due vie diverse”. La Lazio quindi rischia:“Certo, la Lazio rischia. Lotito deve innanzitutto pagare tutto quello che deve, perché non può cancellare con il gomito quello che fa firmare con la mano, come fa lui sempre. Noi non abbiamo mai voluto il male della Lazio, Zarate voleva solo giocare a pallone. Lotito ha distrutto un calciatore in crescita trattandolo malissimo”.
Chiusura su Mauro Zarate: “Mauro adesso è contento ma vuole tornare a giocare in Europa, è il suo destino. In Argentina è felice anche se gli inizi sono stati difficili perché dopo un anno fermo ha avuto due strappi muscolari. E’ ricominciato il campionato, contro l’Arsenal Sarandi due reti e tutti stravedono per lui. Il Velez Sarsfield non può però trattenerlo per sempre. Aspettiamo adesso la parola della FIFA ma una cosa possiamo ripetere a gran voce: lui aveva scelto la Lazio. Tutti gli consigliarono di andare in una squadra vincente ma lui voleva solo quella maglia. Lotito lo ha stritolato, come disse anche al Corriere dello Sport. Così funziona la Lazio, con quel gruppo creato da Tare che gestisce tutto lo spogliatoio”.
*In grassetto le dichiarazioni di Luis Ruzzi.
Cittaceleste.it