La Gazzetta dello Sport (L.Calamai) – «Voglio vincere contro la Roma però dovremo stare attenti a Di Francesco. È molto bravo, è lui il vero pericolo. Avete visto come sta soffrendo il Sassuolo ora che non ha più Di Francesco alla guida?». Aurelio De Laurentiis è già proiettato sulla sfida dell’Olimpico. Il presidente del Napoli incanta tutti al Festival del Calcio. «Sa cosa temo della sfida di sabato? Il ritorno dei giocatori dalle maledette nazionali. Temo la poca concentrazione. Però questo non deve diventare un alibi. Purtroppo non avremo i tifosi di Napoli, ma spero di avere tanti sostenitori partenopei che abitano a Roma e dintorni. Ho sperato in una riapertura totale ma pare che alcuni nostri tifosi si siano comportati male nella partita contro la Lazio. Chi è causa del suo mal…».
Sarri sostiene che la Juve è favorita per il titolo.
«Meglio non svegliare il can che dorme. Sarri ha il suo pensiero. Nel calcio nessuno vuole litigare con nessuno, io invece litigherei con tutti. Credo che il Napoli sia un rivale vero per la Juve ma lo possono essere anche Roma, Inter, Milan. Magari la Lazio».
È preoccupato che qualcuno possa portare via Sarri pagando gli otto milioni di clausola?
«In questo momento Sarri non lo cambierei neppure con Guardiola. Noi gli abbiamo creato le condizioni per lavorare bene. Perché dovrebbe andare via? Vi risulta che abbia divorziato dalla moglie o disconosciuto i figli? Sarri mi piace. Anche con la sua tuta, che è un formidabile veicolo pubblicitario. E in un Napoli che entusiasma come una grande serie televisiva, Sarri è un personaggio chiave».
Mertens è stato inserito nella lista del Pallone d’oro?
«Ho aumentato lo stipendio a tutti ed è stata una scelta vincente. Mertens sta bene con noi. Cristiano va via dal Real? Noi per Mertens siamo il Real».
A proposito di campagna acquisti: lei voleva Chiesa.
«L’ho chiesto anche venti giorni fa a Della Valle. Non lo vendono. Però mi hanno promesso che se un giorno cambiassero idea mi avvertirebbero. Chiesa è bravo ma ha bisogno di un paio di anni per arrivare al top».
È favorevole alla Var?
«Si, fermarsi ogni tanto non fa male. Io vorrei uno stop di 2 minuti ogni 10 minuti di gara, togliendo l’intervallo».
Manca più Higuain al Napoli o il Napoli a Higuain?
«Il Napoli a Higuain. Noi lo abbiamo rispolverato dal Real. Siamo bravi in questo. È successo anche con Cavani e Lavezzi. E se avessi saputo tutta la verità avrei tenuto Quagliarella».
Cosa ne pensa dell’arrivo dei cinesi nel calcio italiano?
«Nessun problema. Il cancro sono i fondi di investimento».
C’è una nuova sfida nel futuro?
«Nel cinema mi piacerebbe girare un film sul calcio femminile, tipo un “Donne nel pallone”. Ma vorrei fare il contadino moderno creando un’industria del settore molto sofisticata».
