Il Tempo (S. Pieretti) – Lo chiamavano Pierino la peste, aveva l’indole da artillero e la faccia dell’attore da Spaghetti Western. Se la sua carriera fosse stata accompagnata da una colonna sonora, le note musicali sarebbero state scritte da Sergio Leone: sapeva sparare, fulminava i portieri con naturalezza, era veloce, cinico, spietato. Passa a miglior vita all’età di 74 anni Pierino Prati, attaccante del Milan, della Roma e della Nazionale Italiana. Si trasferì in giallorosso nel 1973 e diventò immediatamente l’idolo dei tifosi giallorossi, perché sa fare gol, soprattutto nel derby; elimina la Lazio scudettata dalla Coppa Italia con un colpo di testa imperioso, in campionato decide la sfida di ritorno certificando il sorpasso in classifica.