Dopo la sconfitta per 7-0 subita dall’Empoli contro la Roma, il ds Accardi ha parlato ai microfoni di Dazn: “Credo che sia doveroso metterci la faccia e assumermi le responsabilità. Dispiace e c’è molto rammarico, il primo pensiero è rivolto ai tifosi”.
State già riflettendo sul futuro di Zanetti?
“La responsabilità è di tutti e non sono dell’allenatore, ci prenderemo del tempo per le riflessioni”.
C’è qualche componente stonata, cosa sta accadendo?
“Sono ultra presente e vedo il loro impegno in ogni singolo allenamento. C’è magari un aspetto emotivo che non ci fa giocare in modo sicuro come in allenamento, è evidente”.
“Sono ultra presente e vedo il loro impegno in ogni singolo allenamento. C’è magari un aspetto emotivo che non ci fa giocare in modo sicuro come in allenamento, è evidente”.
Può essere il cambio del 4-3-3 ad avervi penalizzato così?
“È chiaro che parlare dopo un risultato del genere, si mette in discussione tutto. Nelle ultime partite avevamo optato per il 4-2-3-1 ottenendo ottimi risultati, poi abbiamo fatto un po’ fatica. L’allenatore ha optato per un più di sostanza a centrocampo ma le caratteristiche della nostra rosa si adattano a più moduli”.
“È chiaro che parlare dopo un risultato del genere, si mette in discussione tutto. Nelle ultime partite avevamo optato per il 4-2-3-1 ottenendo ottimi risultati, poi abbiamo fatto un po’ fatica. L’allenatore ha optato per un più di sostanza a centrocampo ma le caratteristiche della nostra rosa si adattano a più moduli”.
Cosa succederà?
“Ci prendiamo questa sera, ma questo non significa che domani Zanetti non sarà più l’allenatore. Una realtà come Empoli per sopravvivere in serie A deve fare quel qualcosa in più, lo sappiamo, siamo all’inizio e io sono positivo”.
“Ci prendiamo questa sera, ma questo non significa che domani Zanetti non sarà più l’allenatore. Una realtà come Empoli per sopravvivere in serie A deve fare quel qualcosa in più, lo sappiamo, siamo all’inizio e io sono positivo”.