Corriere dello Sport (R. Maida) – Tocca alla Roma di Tirana. Con Matic al posto di Mkhitaryan, e forse Spinazzola al posto di Zalewski. Contro il Napoli dell’amico Spallettone, José Mourinho prepara una formazione che si avvicina moltissimo a quella che cominciò la finale di Conference contro il Feyenoord.
È una necessità determinata dagli infortuni di Dybala, Wijnaldum e Celik, ma può diventare anche un’opportunità. In questo disegno ritroverebbe il posto da titolare Zaniolo dopo la sorprendente esclusione di Genova. L’eroe della Conference ha segnato l’ultimo gol in campionato all’Olimpico contro il Napoli, sempre in autunno e sempre all’undicesima giornata: successe addirittura tre anni fa, quando l’odissea delle ginocchia non era ancora cominciata.
Da allora Zaniolo nel suo stadio ha festeggiato soltanto in Europa, in particolare grazie alla tripletta contro il Bodø, mentre il capolavoro contro il Genoa in Serie A all’ultimo minuto, con tanto di corsa liberatoria sotto alla Curva Sud, fu vanificato dall’intervento del Var. Ma se certi cerchi sono destinati a chiudersi, magari è proprio la partita contro il Napoli a prestarsi all’obiettivo.
Con lui giocherà probabilmente Abraham, che ha offerto segnali di risveglio contro la Sampdoria, e non Belotti, che viene da tre partite di fila giocate da titolare tra campionato e coppe. Il terzo uomo è ovviamente il capitano, Lorenzo Pellegrini, che si è sbloccato a Marassi su rigore. La differenza rispetto alla partita contro il Feyenoord potrebbe essere il modulo: non 3-4-2-1 ma 3-5-2, con Cristante e Pellegrini mezzali e Matic davanti alla difesa.
Ad agevolare il riavvicinamento virtuale a Tirana è il recupero prodigioso di Rick Karsdorp, rientrato lunedì sera negli ultimi minuti a 28 giorni dall’operazione al menisco. Con una settimana quasi piena di allenamento, Karsdorp dovrebbe convincere Mourinho a utilizzarlo come titolare. Non è una scelta banale, dal momento che dalla sua parte transiterà il terzetto più temuto del Napoli, con Kvaratskhelia assistito da Zielinski e Mario Rui.