La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – L’ultima volta in campionato era stata addirittura il 20 marzo scorso, con la doppietta nel derby, ben 321 giorni prima del gol di ieri che di fatto ha chiuso i giochi. Ecco anche perché Tammy Abraham alla fine era lo specchio della felicità, perché con quel gol ha cancellato un piccolo grande incubo.
“È un gol importante, lo aspettavo da tanto tempo – dice il centravanti -. L’anno scorso ne ho segnati tanti all’Olimpico, non vedevo l’ora di sbloccarmi. Alla fine ne avrei potuti segnare anche due o tre, ma mi accontento di questo e dei tre punti“.
Anche perché c’era da cancellare la delusione di mercoledì. “Eravamo tutti delusi, sognavamo di giocare la finale all’Olimpico, ma purtroppo sono cose che capitano. Per fortuna abbiamo avuto una reazione peretta. Nei primi 30-35 minuti abbiamo giocato così bene da dimostrare di poter lottare anche per il primo posto“.
Febbraio sarà importante per il campionato, ma anche per l’Europa. “Sono venuto qui per vincere un trofeo e lo scorso anno ci siamo riusciti – chiude Tammy -. L’obiettivo quest’anno resta lo steso, vogliamo lottare per l’Europa League fino alla fine. E io non vedo l’ora di segnare ancora tanti gol, fino alla fine”.