Corriere dello Sport (C. Zucchelli) – Tammy Abraham sta cercando di reagire nel migliore dei modi alla rottura del crociato che è stata una batosta pesantissima per lui e per la Roma. Crede in Dio, l’attaccante inglese, e a lui si affida per una rieducazione che sarà lunga e complicata: dopo un consulto dai medici svizzeri di fiducia della presidenza, il numero 9 della Roma deciderà, di concerto con il club e sembra anche con i consigli di Chelsea e nazionale inglese, dove operarsi. Italia oppure le ipotesi Francia e Stati Uniti: una decisione sarà presa nelle prossime ore. Appare sicuro, in ogni caso, che Abraham non tornerà in campo prima del 2024: febbraio nella migliore delle ipotesi, primavera inoltrata in quella più realistica.
Adesso tutto il mercato, in entrata e in uscita, va rivisto. Anche se alcune certezze già ci sono. La prima: Andrea Belotti ha rinnovato per altri due anni. La seconda: la Roma fa sul serio per M’Bala Nzola. Ventisette anni da compiere ad agosto, 15 gol in 33 partite in questa stagione, è seguito da tempo da Mourinho e da Pinto. Dopo la partita contro lo Spezia di domenica, c’è stato un nuovo contatto tra la dirigenza giallorossa e quella ligure: i contatti sono avviati, il giocatore è chiaramente disponibile al trasferimento (per usare un eufemismo) e le cifre della trattativa non sono proibitive.
Sei-otto milioni, con Shomurodov che difficilmente potrà essere inserito nell’affare: allo Spezia non interessa e guadagna troppo. Altri nomi low cost: Firmino e Arnautovic, giocatori d’esperienza che però, al momento, non sono in cima alla lista di Trigoria.