Il Messaggero (S. Carina) – Lo aveva presagito in tempi non sospetti, il 4 agosto nel post-amichevole contro l’Olympiacos: “Sì, sul mercato siamo un po’ in ritardo. Ma vogliamo degli acquisti facili da comprare il 10 luglio o dei giocatori un po’ più forti ma che arrivano alla fine?”. Parole profetiche quelle di De Rossi, a patto però che Ghisolfi riesca ad accontentarlo in queste ultime 48 ore di mercato. I segnali sembrano positivi ma sempre ancorati alle uscite. La prima, quella più pesante di Abraham, è ormai in dirittura d’arrivo: Tammy è vicino a diventare un calciatore del Milan, disposto a mettere sul piatto 10 milioni e il cartellino di Saelemaekers. Non certo l’esterno dei sogni alla Chiesa ma comunque un elemento utile per completare la rosa. Un’operazione che permette alla Roma di liberarsi di un ingaggio pesante e allo stesso tempo di prendere quel famoso esterno piedi sulla linea che DDR reclamava dall’inizio del mercato.

Arrivato Danso e completato il pacchetto difensivo, il buco rimane a centrocampo. Qui molto dipende da Bove. Il centrocampista negli ultimi giorni ha ricevuto due offerte: la prima del Paok, la seconda del Nottingham. Giocare in Premier, anche se in un club di seconda fascia, potrebbe essere la chance da non lasciarsi sfuggire. Bove è molto combattuto: vorrebbe restare, giocarsi un posto ma viste le prime due partite di campionato con 0 minuti teme di andare incontro ad una stagione con poco spazio. Da qui la riflessione sul Nottingham disposto ad offrire unadecina di milioni più bonus. Proprio questi, sommati ai 10 di Abraham, regalerebbero la possibilità di sferrare l’affondo decisivo per Koné.

Il problema, in questo caso, è capire cosa vuole fare il Milan in mediana. Perché se la priorità per i rossoneri è Rabiot, il centrocampista del Monchegladbach è libero di accasarsi alla Roma (il Psg sembra essersi un po’ defilato). Altrimenti se arrivare all’ex Juve e accontentare le richieste di mamma Veronique fosse impossibile, appare difficile che il Milan possa dare alla Roma i 10 milioni che poi le servirebbero per soffiargli il centrocampista. Per ora entrambi i club hanno offerto 15 milioni che non accontentano la società tedesca. L’alternativa a Kone, resta Soumaré, da giorni dato ad un passo dal Monaco ma ancora a Leicester. E non finisce qui. Perché Karsdorp sembra essersi deciso a trattare la rescissione con il club. Operazione che andrebbe completata rapidamente per permettere a Ghisolfi di effettuare l’ultimo tentativo con il Rennes per Assignon. I tempi sono molto ristretti e tra i tre incastri di mercato, quella legata al terzino appare il meno probabile.