Il Messaggero (G. Lengua) – Tammy Abraham è ricaduto nel baratro. La sua stagione sembrava aver avuto una svolta dopo la ripresa del campionato a gennaio: tre gol e due assist in sei partite erano un primo passo per tornare ai livelli dello scorso anno quando ha chiuso da cannoniere della squadra. Invece, l’inglese ha mollato nuovamente la presa come è accaduto a inizio stagione. José Mourinho se ne è accorto e lo ha relegato in panchina sperando che il messaggio potesse stimolarlo. Negli ultimi due match contro Real Sociedad e Lazio gli ha preferito Andrea Belotti con tanto di tutore sulla mano fratturata.
Una bocciatura, che si somma a quella con la Juve (quando era reduce dai punti alla palpebra), per un attaccante pagato 40 milioni un anno e mezzo fa e che la prossima estate potrebbe lasciare la capitale a prezzi scontati se il suo rendimento non dovesse migliorare. A luglio il Chelsea potrebbe sfruttare una clausola di recompra fissata a 80 milioni cifra che i Blues non hanno intenzione di spendere. Non è escluso però che con la Roma possa nascere una trattativa con il club giallorosso disposto a cederlo per poco più della metà.