La Gazzetta dello Sport (M. Guidi) – Questo scambio s’ha da fare. Tammy Abraham dalla Roma al Milan, Alexis Saelemaekers a fare il percorso contrario, accompagnato da un assegno come conguaglio a favore dei giallorossi. I due calciatori hanno trovato velocemente l’intesa con la controparte, per vedere la fumata bianca manca ancora di definire nei dettagli le cifre dell’affare tra i due club. Ma la volontà comune lascia pensare che oggi si possa arrivare a dama. Milan e Roma, infatti, riprenderanno a discutere già in mattinata e la distanza si è ridotta ai minimi termini. Daniele De Rossi aggiungerà un giocatore di gamba e tatticamente intelligente alla sua batteria di esterni offensivi.
La trattativa era partita con una distanza di circa 5 milioni di euro: la Roma, infatti, chiedeva ai rossoneri un conguaglio di 10 milioni per dare l’assenso all’operazione incrociata, mentre il Milan inizialmente non si spingeva oltre i 5. Ora si è arrivati un po’ più vicini, con i giallorossi che potrebbero accontentarsi di circa 7 milioni. Non è escluso che per chiudere venga richiesto un piccolo sacrificio anche ai calciatori, e nello specifico a Abraham, che attualmente guadagna 5,5 milioni netti a stagione (7,3 al lordo, grazie al decreto crescita). Ma in un’operazione incrociata è necessario definire nel dettaglio le quotazioni dei cartellini, possibilmente senza che nessuno dei due club vada incontro a problemi contabili. Sul bilancio della Roma, attualmente Abraham ha una cifra di ammortamento che si aggira intorno ai 17 milioni. Sotto, in sostanza, i giallorossi non possono andare. Mentre il Milan lo scorso anno aveva valutato circa 12 milioni Saelemaekers nel momento in cui è stato ceduto al Bologna.
In sostanza, la base di partenza del Diavolo nasceva da questa considerazione. La Roma, però, non vedendo solo 5 milioni di differenza nella valutazione dei due cartellini, è partita da una quotazione di 22,5 per il centravanti inglese, non a caso il prezzo fatto al West Ham che nelle scorse settimane aveva sondato il giocatore. Al Milan può star bene, ma a quel punto si deve alzare anche la cifra del tesserino di Saelemaekers. Di quanto? Proprio sulla risposta a questa domanda stanno ragionando le due società. Quindici milioni per il belga potrebbe essere un buon compromesso a metà strada. I giallorossi, dopo la permanenza di Dybala, dovevano in qualche modo cercare altre vie per abbassare il costo della rosa, soprattutto alla luce dell’arrivo di Dovbyk come prima punta titolare. Farlo aggiungendo Saelemaekers può essere la via giusta.