Tuttosport (F. Masini) – In un momento di stallo, è normale che arrivino proposte. E così sul tavolo dei dirigenti del Milan, impegnati a trovare un’intesa con Kia Joorabchian, agente di Joshua Zirkzee, per portare in rossonero l’attaccante olandese, ecco che da Roma è arrivata la candidatura di Tammy Abraham. Il 26enne centravanti inglese è reduce da dodici mesi complicati da un punto di vista fisico: poco più di un anno fa (era il 4 giugno 2023), Abraham si ruppe nell’ultima giornata del campionato 22-23 il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ed è tornato in campo solamente il 6 aprile scorso, nel derby contro la Lazio. Fra campionato ed Europa League, l’attaccante ha messo insieme 12 gare, segnando un gol contro il Napoli.

Nonostante la partenza di Lukaku, la Roma non vuole ripartire da Abraham e lo ha messo sul mercato, offrendolo a diversi club. Fra questi anche il Milan, alla ricerca di un nuovo numero 9 dopo l’addio di Giroud. Abraham, rispetto ad altri profili valutati dai dirigenti rossoneri, ha costi inferiori, visto che la Roma si “accontenterebbe” di 25 milioni più bonus. Il giocatore ha un ingaggio da 4.5 milioni netti, ma usufruisce – e potrebbe continuare a farlo – del decreto crescita, che permette al club di pagare al lordo poco meno di 6. Insomma, la spesa potrebbe essere interessante, così come la buona esperienza del giocatore anche in Serie A, oltre al fatto che ritroverebbe diversi compagni avuti al Chelsea, in primis l’amico fraterno Tomori.

Di contro, ovviamente, lo status fisico, dopo un ’23-24 passato per lo più in infermeria, anche se il problema al ginocchio è ormai superato. Detto ciò, Abraham è stato proposto, ma non è in cima alla lista dei pensieri del Milan. Il nome cerchiato in rosso rimane quello di Zirkzee, però i giorni passano e l’accordo sulle commissioni con Kia non si trova.