La Gazzetta dello Sport (M. Guidi) – C’è una credenza popolare nel calcio italiano: gli inglesi sono poco adatti alla Serie A. Una leggenda, perché insieme ai flop di Des Waler, Luther Blissett, Micah Richards e molti altri, andrebbero conteggiate anche le buone cose fatte da David Platt o Paul Gascoigne, solo per citarne due.
Il record di segnature “made in England” in un singolo torneo del nostro campionato appartiene proprio all’ex Bari, Samp e Juve: Platt nel 1991-92 in Puglia fece 11 gol, retrocedendo comunque in B.
Oggi, però. quel primato è in pericolo. Merito di Tammy Abraham: il centravanti della Roma, dopo un inizio stentato in zona gol, ha preso ritmo, sino a salire a quota 10. Da qui alla fine, il sorpasso a Platt è più che probabile: 8 reti nelle ultime 12 giornate e se si contano anche le coppe, nessuno in A è stato così prolifico in stagione. Come era la storia degli inglesi?