Andrea Abodi, Ministro dello Sport e dei Giovani, è intervenuto durante una manifestazione a Palermo. Il responsabile del dicastero ha parlato del cammino infelice delle italiane nella Champions League, Europa League e Conference. Queste le sue parole:
“Quattro finali perse? Il segnale è che siamo arrivati in finale, mi sembra sia un dato che viene trascurato. Pochi mesi fa c’è stato una grande testimonianza di un campione NBA (Antetokounmpo, ndr), che si rivolgeva ai colleghi giornalisti, dicendo ‘voi parlate del mio fallimento solo perché non ho vinto, ma vince uno solo’. E chi dice che arrivare fino in fondo è un fallimento? Anzi, è segnale di vitalità, è un motivo di soddisfazione ma dall’altro anche di responsabilizzazione, visti i problemi di sostenibilità del sistema. Ci sono problemi sulle infrastrutture, non solo stadi ma anche gli impianti. Ci sono problemi di format, con pochi italiani che giocano. Siamo l’unico paese al mondo che parla dell’aver perso la finale e non di averla raggiunta. Sono soddisfatto, faccio i complimenti anche a chi ha raggiunto le semifinali nonostante le difficoltà che oggettivamente attraversa il calcio italiano. Sarà importante fare in modo che ci sia continuità di risultati”.