Il Messaggero (G. Lengua) – Roma e Lazio si sono unite alle migliaia di fedeli per l’ultimo saluto a Papa Francesco. Prima dei rispettivi impegni in campionato, le due squadre della Capitale hanno organizzato, con il supporto della Santa Sede, una visita in Vaticano. Calciatori e dirigenti hanno così avuto l’opportunità di rendere omaggio al Santo Padre. Nessuna imposizione da parte delle società: chi si sentiva di partecipare al momento di raccoglimento collettivo ha potuto farlo.
Prima i giallorossi
, che in mattinata hanno varcato Porta del Perugino con il pullman brandizzato della società. Sono entrati intorno alle 10 e sono usciti trenta minuti dopo. Lo stesso ha fatto la Lazio nel primo pomeriggio, alle 15. In questo caso, a guidare la delegazione c’era il presidente Claudio Lotito. A rappresentare la Roma non è potuto esserci il presidente Dan Friedkin.

Il legame tra il popolo argentino e il Papa affonda le radici in una storia fatta di fede e identità condivisa, ed è diventato ancora più forte con Papa Francesco. È anche per questo che Castellanos e i tre argentini della Roma hanno voluto rendergli omaggio un’ultima volta. Tra loro anche Dybala, che ha avuto modo di incontrarlo sia quando giocava nella Juventus sia più recentemente in giallorosso.