Corriere dello Sport (G. Amisani) – Poco più di 250 tagliandi ancora disponibili rendono al meglio l’idea della bolgia che la Roma si troverà di fronte questo pomeriggio alla Unipol Domus. Un autentico muro rossoblù che proverà a spingere il Cagliari di Claudio Ranieri, oggi ultimo in classifica, ma soprattutto a minare la sicurezza degli ospiti che, in questo avvio di stagione, è spesso vacillata. Il momento non esaltante della formazione giallorossa ha aggiunto ulteriore attesa ad una sfida che nel capoluogo sardo viene vista come quella del possibile rilancio.

Lo ha chiesto più volte a gran voce lo stesso Ranieri: “Soffiateci dietro sempre, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà“. E quello attuale assomiglia parecchio al peggior scenario che il tecnico degli isolani avrebbe potuto immaginare l’estate scorsa. La squadra sta facendo registrare progressi ma a passo troppo lento. E questo nel calcio frenetico di oggi, fatto di risultati ad ogni costo, rappresenta un ostacolo pericoloso. La fiducia della gente, pero, non è mai venuta meno tanto che in poche ore, nel primo giorno di vendita dei tagliandi per la sfida alla Roma, sono andati in fumo subito 1.000 biglietti. Un segnale importante, l’ennesimo, da parte della tifoseria cagliaritana che anche oggi prenderà d’assalto la Domus.

Restano ancora pochissimi tagliandi che già nella mattina di oggi dovrebbero essere acquistati dai ritardatari. E questo assicurerà l’ambiente migliore per i padroni di casa che, però, dovranno fare attenzione alla compagine giallorossa. Se, infatti, da una parte il successo in Europa ha ridato coraggio alla formazione della Capitale, dall’altra la posizione in classifica, con gli appena 8 punti conquistati, e i numeri non sono certo da prima della classe. Ben 11 i gol subiti (12 li ha incassati il Cagliari) ma anche 15 messi a segno (contro gli appena due isolani). Numeri che alimentano la voglia di riscatto non solo da una parte ma anche dall’altra. Ecco perché la sfida si giocherà sul filo dei nervi tra due squadre ma soprattutto tra due allenatori che sono chiamati a dare la svolta.