La Gazzetta dello Sport (I. Masini) – Sarà una partita comunque speciale. Questa sera sugli spalti dell’Artemio Franchi ci sarà Edoardo Bove, per la prima volta dopo il malore del primo dicembre, al 17’ del primo tempo della sfida contro l’Inter, quando si era accasciato a terra, in quei momenti di paura totale per la sua salute. Di speciale ci sarà anche l’accoglienza del pubblico di Firenze che ha intonato sempre il suo nome in questo periodo per dimostrargli vicinanza e ora potrà fargli sentire il proprio affetto direttamente allo stadio.
Per i giocatori in campo e per Raffaele Palladino, che gli è sempre stato vicino nel periodo più complicato, sarà un’emozione averlo in tribuna, probabilmente al fianco del direttore generale del club, Alessandro Ferrari. Il padre Giovanni, ospite dellaFiorentina nel settore autorità, aveva già assistito alla gara contro il Cagliari due settimane fa e aveva visto segnare l’amico Cataldi che poi aveva dedicato il gol proprio a Edo, come gli aveva promesso poche ore prima. Questa sera sarà lo stesso giocatore a respirare il clima della partita e a tifare per i suoi compagni che avranno un motivo in più per cercare i tre punti contro l’Udinese.