La Gazzetta dello Sport (A.Russo-M.Schira) – Federico e i suoi fratelli. A capitanare la banda dei campioni in scadenza nel 2019 e destinati a infiammare l’estate, nel caso in cui non dovessero rinnovare nei prossimi mesi, c’è il numero 10 viola. Una vicenda da copertina. A Firenze sognano per Bernardeschi un futuro da bandiera all’Antognoni, però al momento il fantasista e il suo manager Beppe Bozzo sono fermi nell’intenzione di non rinnovare sino al 2022. Tanto meno con inserimento di una clausola. D’altronde per Berna si muovono ogni weekend gli osservatori delle big europee. E in Italia Inter, Juve e Milan sarebbero pronte a fare follie. Sempre in riva all’Arno in scadenza tra due stagioni c’è Kalinic: il goleador croato a gennaio ha respinto la maxi-offerta del Tianjin. In estate, però, Borussia Dortmund e Tottenham potrebbero ribussare alla porta dei Della Valle, che non intendono fare sconti sui 50 milioni di euro di clausola rescissoria. Insomma, a Firenze saranno mesi roventi.
FANTASIA – Fronte caldo per gli esterni offensivi. Dribbling e colpi di fantasia che hanno incantato, ma ora è tempo di passare all’incasso. La pensano così Lorenzo Insigne e Suso: Napoli e Milan lavorano alla loro blindatura. Più complessa la trattativa riguardante il fantasista napoletano: dalla grande distanza dell’estate scorsa (2,5 milioni annui l’offerta e 5 milioni la richiesta per rinnovare) le parti si sono avvicinate. L’ultima offerta del Napoli ammonta a 3,2 milioni più bonus sino al 2022, con i diritti di immagine però totalmente a favore del club. Un fattore determinante e che nei mesi scorsi è costato già diversi contratti di sponsorizzazione a Insigne. Per questo Lorenzo e il suo entourage chiedono 4-4,5 milioni netti a stagione. Da definire pure la cifra della clausola rescissoria (sarebbe comunque valida solo per l’estero): De Laurentiis la vorrebbe fissare intorno ai 100 milioni. Splende invece il sole tra il Milan e Suso: al di là di chi dovrà condurre la trattativa (Galliani o i cinesi) nel mese di aprile è prevista un’accelerata per prolungare sino al 2021. Con l’ingaggio destinato a lievitare da 1 a 2,5 milioni netti a stagione.
GLI ALTRI – In casa Roma i big da blindare sono tanti: su tutti Manolas, appetito da Inter, Chelsea e Psg. Per il greco i capitolini attendono offerte da 40 milioni in su e Pallotta potrebbe sacrificarlo per fare cassa. Altro gioiello nella vetrina giallorossa, dopo gli assalti già respinti a gennaio, è Paredes. Il volante argentino fa gola soprattutto in Premier, con Arsenal, Tottenham e Liverpool sulle sue tracce. E pure Salah aspetta il prolungamento con ritocchino dello stipendio. La Juventus vuole blindare Chiellini, che dovrebbe allungare sino al 2020. La società di Corso Galileo Ferraris dovrà poi fare i conti con le sirene americane sempre più insistenti per Khedira. Mentre Mandzukic ha detto no alle proposte cinesi di Shanghai Shenhua e Tianjin. A Genova Muriel si è lasciato alle spalle l’etichetta di eterna promessa, esplodendo definitivamente in maglia Samp. Tanto da attirare l’attenzione di Atletico Madrid e Roma. Il prezzo è già stato fissato: servono i 28 milioni di euro della clausola rescissoria per sfilarlo al presidente Ferrero. In casa Genoa brilla invece Izzo, per il quale è già pronto il prolungamento sino al 2022. Situazione, però, congelata a causa della possibile squalifica per illecito sportivo che incombe sul centrale rossoblù. Ma questa è un’altra storia…