PAGINE ROMANISTE (Filippo Biafora) – Alla Roma non è ancora arrivata la comunicazione ufficiale, ma Gianluca Scamacca è un nuovo giocatore del PSV Eindhoven. Il centravanti giallorosso, che il primo gennaio ha compiuto sedici anni, ha scelto la squadra olandese nonostante la corte spietata di Liverpool, Benfica, Ajax e Southampton. La Roma incasserà 270mila euro di indennizzo dal Psv, ma ha cercato in tutti i modi di trattenerlo: l’offerta contrattuale di Sabatini consisteva in un triennale (massima durata consentita dalla legge) con uno compenso annuale che si aggirava al doppio della cifra che entrerà nelle casse di Trigoria; praticamente un contratto ai livelli della Serie A. Oltre allo stipendio, al bomber degli Allievi Nazionali era stato promesso un premio a sei zeri!
Il ‘caso’ Scamacca mette in risalto alcune pesanti lacune del sistema imposto dalla FIFA sui giovani: i club non hanno nessuna protezione contrattuale sui propri vivai e con il semplice pagamento di un indennizzo ogni giocatore che abbia compiuto almeno sedici anni può essere ‘sfilato’ alla società di appartenenza. La Roma riceverà dal Psv appena 90 mila euro per ogni anno (tre) in cui il centravanti nel giro della Nazionale ha militato a Trigoria, dato che entrambe le società appartengono alla prima fascia in cui il massimo organo calcistico mondiale ha suddiviso i club di ogni paese.
Il talento più splendente del settore giovanile della Roma, tra i migliori in Italia, ha rifiutato quindi l’offerta giallorossa optando insieme ai genitori per l’estero, compiendo quella che probabilmente sarà la scelta, sia sotto il punto di vista economico che quello di vita, più importante della sua carriera.
